Il certificato contestuale fra i documenti per ottenere un prestito online

Prestiti online

Sono prestiti personali non finalizzati, cioè che non servono per acquistare beni a uso predefinito. Trattandosi di prestiti personali, per ottenerli servono meno garanzie rispetto a quelli finalizzati e anche meno documenti per la presentazione della domanda. Meno garanzie e meno documenti portano, se l’istituto di credito accetta la richiesta, all’erogazione del prestito in tempi molto brevi, grazie anche al supporto di siti di confronto fra erogatori, che suggeriscono quelli dalla concessione più rapida.

 

Requisiti

Possono variare a seconda dell’istituto di credito cui ci si rivolge, ma solitamente sono:

  • Aver compito 18 e non aver superato i 70.
  • Essere residenti in Italia.
  • Avere un reddito certificato e verificabile.
  • Avere un conto corrente proprio.

 

Certificato contestuale e altri documenti

Spesso quelli che servono sono quelli che certificano la verità dei requisiti:

  • Un documento d’identità in corso di validità, che può essere la patente o la carta d’identità per i cittadini italiani, il certificato contestuale o il permesso di soggiorno o l’attestato d’iscrizione anagrafica per i cittadini dell’Unione Europea, il documento di soggiorno per quelli extra-europei.
  • Il codice fiscale.
  • Un documento che confermi l’esistenza e l’entità di un reddito. I lavoratori dipendenti possono fornire le ultime due buste paga; i pensionati possono fornire gli ultimi due cedolini della pensione e i modelli Obis o CU; i libero professionisti possono fornire il modello unico più recente e il Modello F24, corredati rispettivamente dalla ricevuta della presentazione e dalle ricevute di pagamento.

Se non c’è indicazione dell’indirizzo di domicilio o residenza, o se questi dati fossero diversi da quelli presenti sul documento d’identità, si dovranno fornire altri documenti riportanti gli indirizzi corretti (libretto ci circolazione o bollette, per esempio).

 

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